CHI SIAMO

L’ Associazione Musicale Melody è un associazione senza fini di lucro. Scopo dell’ Associazione è la promozione e lo svolgimento di attività culturali ed educative nell’ambito del territorio della Regione Calabria, volte a valorizzare la Provincia di Vibo Valentia . Per il raggiungimento delle proprie finalità statutarie, l ‘Associazione si prefigge in particolare di sviluppare attività concertistiche, spettacolistiche in genere, oltre ad attività concorsuali e formative.

Centro di ospitalità e cultura.

E' con grande piacere che andiamo ad occuparci dell'organizzazione del Concorso musicale europeo Città di Filadelfia Premio Speciale Paolo Serrao, evento ormai di livello mondiale. La musica, specialmente in questi ultimi anni , è qualitativamente cresciuta grazie sia all'apporto prezioso ed instancabile di migliaia di appassionati, sia grazie a questa solida realtà di nome Associazione Melody che porta avanti questa tradizione ormai da diversi anni.

Il Concorso non vuole soltanto mettere in competizione le formazioni e i singoli musicisti, ma intende presentare al pubblico le caratteristiche e le diversità di ogni gruppo e repertorio. Il tutto nella splendida cornice di questa suggestiva cittadina della Calabria, conosciuta per la sua originale bellezza.

Bronzi di Riace

I Bronzi di Riace corrispondono a due state di bronzo provenienti dalla Grecia, di estrema rarità. Risalgono presumibilmente al V sicolo a.C. e furono rinvenute a Riace, in provincia di Reggio Calabria, nel 1972. Attualmente i Bronzi di Riace sono conservati presso il museo Nazionale della Magna Grecia sito in Reggio Calabria.

Le attrazioni della Calabria

I consigli della Associazione Melody per la vostra permanenza in Calabria

Non lontana da Filadelfia, sede della competizione, vi è la famosa zona di Tropea, città incastonata lungo la costa degli dei, suggestiva località balneare famosa per le sue spiagge. Buona cucina, spiegge meravigliose e tanta ospitalità vi attenderanno al vostro arrivo, per celebrare insieme un momento di musica ed amicizia.

Durante la vostra permanenza potrete programmare escursioni per le famose Isole Eolie, partendo dal porto di Tropea. Le Isole Eolie prendono il loro nome dal Dio Eolo. Sono sette isole disseminate lungo la costa nord orientale della Sicilia, formando una grande “Y” di cui Vulcano è l’estremità più bassa ed Alicudi e Stromboli sono rispettivamente le due punte più ad Ovest e più ad Est. 

PAOLO SERRAO

IL MAESTRINO

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Paolo Serrao nacque a Filadelfia l’ 11 aprile del 1830. A soli 8 anni si esibì al Teatro Comunale di Catanzaro in un concerto per pianoforte ed orchestra del compositore tedesco Daniel Steibel. Le sue grandi attitudini musicali gli permisero di entrare, in modo gratuito, a 9 anni, nel Real Collegio di Musica di Napoli sotto la guida di Carlo Conti e Francesco Lanza. in occasione dei saggi indetti dal Conservatorio si classificò al primo posto e dopo i primissimi anni di studio gli fu affidato l’incarico di “Maestrino”, ossia studente che segue i colleghi più giovani. Nel 1852 compose l’opera semiseria “l’impostore” ed in quel anno si congedava definitivamente dal Real Collegio. Il titolo di “Maestrino” rimase sino a a pochi decenni orsono come esplicito riconoscimento della completezza del curriculum di studi fatti e della “Scintilla d’arte” che si fosse maturata in alunni più bravi specie quelli di composizione o direzione di coro od orchestra. Nel 1857 l’opera semiseria C.B. Pergolesi ha ricevuto un ottimo riscontro. Nello stesso conservatorio dove aveva studiato,  Serrao insegnò armonia, contrappunto e composizione ed alla sua scuola si formeranno musicisti importanti come Cilea, Rossomandi, Martucci, Mugnone. Nel 1868 gli venne dato làincarico di Direttore dell’Orchestra S.Carlo. In questo periodo compose “La Duchessa Giulia” e per la morte del maestro Mercadante una “Messa da Requiem”. Il 1870 fu l’anno dell’incoronamento artistico con la nomina a Direttore del Conservatorio “S.Pietro a Majella”. Sotto la sua guida il Conservatorio divenne centro di eccellenza e punto di riferimento per tutto il movimento musicale dell’epoca. Oltre che portare avanti l’impegno da Direttore, il Maestro continuò a coltivare la sua passione per la composizione, dedicandosi ai melodrammi quali “Figluol prodigo” e “Dianora dei Bondi”, alle composizioni sacre, alle romanze, ai notturni, alle ballate, alle fughe e ai minuetti. Nel 1905 dedicò alla sua amata Filadelfia Nostalgia, devolvendo il ricavato della vendita alle famiglie danneggiate dal terremoto che, in quell’anno, colpì la sua Terra. Morì il 17 Marzo 1907 circondato dall’affetto dei suoi cari, di tutta Napoli e di Filadelfia.